Dormire bene: ecco l’errore che tutti commettono, compromettete il cuore cosi

Dormire bene: ecco l’errore che tutti commettono, compromettete il cuore cosi senza nemmeno che ce ne rendiamo conto.

Per mantenere il nostro cuore in forma, bisogna partire dalle cose basilari, semplici, come ad esempio dormire. Il sonno è alla base dello stare bene ma per quale motivo? Perchè non dormire ore sufficienti andrebbe a danneggiare il nostro cuore?

Dormire bene: ecco l’errore che tutti commettono, compromettete il cuore cosi

In questo articolo andiamo  coprire quali sarebbero i danni al ostro cuore se il nostro corpo no riceve abbastanza riposo notturno. Dormire fa stare bene, viceversa, andremmo incontro ad una serie di problemi. Sono stati fatti una serie di studi sulla questione e tutti hanno riportato che dormire poco fa male anche e soprattutto al cuore.

Dormire bene: ecco l’errore che tutti commettono

Uno degli ultimi studi che sono stati effettuati sue benefici cardiologici che ne derivano dal giusto riposo notturno è stato condotto dalla Northwestern University che analizzando il fattore “no sonno”, ha scoperto che l’esposizione a fonte di illuminazione anche moderata durante il sonno notturno potrebbe danneggiare le funzionalità del tuo cuore e anche alzare la nostra resistenza all’insulina aumentando così il rischio di diabete. In pratica, dormire al buio fa bene al tuo corpo. L’esposizione a delle fonti di illuminazione anche si tratta di fonti di illuminazione moderata, durante il sonno notturno potrebbe andare a danneggiare le funzioni cardiache ma non solo quelle, infatti al risveglio si aumenterebbe la resistenza all’insulina. Ma come è stato effettuatolo studio?

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Lo studio è stato realizzato su un gruppo di 20 persone e pubblicato sulla rivista Pans e valutando la relazione tra l’illuminazione durante il sonno e la salute del nostro organismo. In prima battuta hanno testato la risposta dei partecipanti dopo una notte passata con 100 lux rispetto a una con invece solo 3 lux. I ricercatori statunitensi hanno notato che mentre dormivano, i partecipanti avevano una frequenza cardiaca aumentata con un’illuminazione modesta rispetto alla notte passata in condizioni di scarsa illuminazione. Quest’interruzione rappresenta una fonte di danni per la salute del cuore dal momento che l’organo non entra mai in quella fase di pausa riparativa restando invece sempre in funzione.

 

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