Troppa pipì è il primo segnale da non sottovalutare

Quando ci si accorge di fare troppa pipì è importante non sottovalutare questo sintomo che può nascondere cause anche molto gravi che è bene conoscere.

Il numero delle volte in cui si urina è legato ad una serie di fattori quali possono essere, ad esempio, la frequenza con cui si beve o ancora l’eventuale assunzione di bevande e alimenti che tendono ad infiammare la vescica causando lo stimolo di urinare, tra cui l’alcol, il caffè o ancora il cioccolato.

Troppa pipì è il primo segnale da non sottovalutare

Ciò detto, ci sono casi in cui il sintomo in esame non va sottovaluto in quanto potrebbe essere il primo segnale che qualcosa non va per il verso giusto. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

Troppa pipì: ecco perchè non va sottovalutato questo sintomo

Iniziamo col dire che in media una persona tende ad urinare dalle 4 fino alle 8 volte al giorno. Tuttavia, come abbiamo precisato sopra, si tratta di un numero che varia anche in base alle abitudini assunte da ciascuno di noi, alla capacità della propria vescica, che di media è di 2 bicchieri di liquidi, e dalla capacità di ognuno di trattenere la pipì.

Troppa pipì è il primo segnale da non sottovalutare

Va detto peraltro che ci si può ritrovare ad urinare spesso anche in presenza di un’infezione. La cistite ad esempio comporta un’infiammazione della vescica e di conseguenza aumenta la frequenza con cui si avverte lo stimolo di urinare. Ciò accade anche in presenza di calcoli renali e in questo caso il segnale va adeguatamente indagato e successivamente trattato.

Sicuramente, va detto che anche l’età incrementa l’incidenza del disturbo in esame, soprattutto nelle donne. A partire dai 40, 45 anni infatti queste possono soffrire di vescica iperattiva: il consiglio in questo caso è di rivedere il proprio stile di vita, intervenendo ad esempio limitandosi nell’assunzione di bevande che favoriscono le infiammazioni a discapito della vescica. E’ il caso delle bevande alcoliche, del tè e del caffè che, a conti fatti, possono condurre ad un peggioramento dei sintomi e proprio per questo vanno limitati, se non aboliti.

Alla luce di quanto detto, però, va sottolineato che in assenza dei fattori dapprima citati, è importante non sottovalutare il caso in cui si senta il bisogno di urinare spesso. Nel momento in cui non vi sono apparenti motivi che spieghino l’aumento della frequenza, infatti, è importante recarsi dal proprio medico di famiglia che valuterà le misure da assumere. Il rischio, in particolare, può essere connesso alla presenza di tumori alle vie urinarie come anche alla sclerosi multipla.

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