Il governo mette a punto incentivi per colf e badanti: ecco di cosa si tratta. Aiuti alle famiglie, ma non solo
L’inizio dell’anno è anche il momento anche di fare il punto della situazione per quanto riguarda i tanti bonus e incentivi che il governo mette a disposizione dei cittadini. Si tratta di un momento di grande difficoltà economica per il paese, viste le note vicende politiche globali, tra guerre e pandemia. Per questo lo stato ha già da tempo messo in moto delle misure che possano alleggerire almeno parzialmente il peso sulle spalle degli italiani.
Con la legge di fine bilancio approvata lo scorso fine anno, sono state approvate davvero moltissime misure che hanno toccato tantissimi ambiti diversi delle vita dei cittadini e del loro lavoro. Tra i tanti incentivi e bonus che sono stati approvati c’è anche quello riferito a colf e badanti. Ecco di cosa si tratta questo bonus e chi può richiederlo.
Bonus colf e badanti: il nuovo incentivo del governo
Sono davvero tantissime le colf e le badanti che non hanno una posizione regolare nel loro impiego ma lavorano in nero. Circa 781mila tra colf, badanti e baby sitter. Si tratta dei mestieri che contribuiscono maggiormente al tasso del “lavoro sommerso”. Proprio per incentivare le famiglie ad una regolare assunzione dei propri collaboratori domestici, è stato ideato un bonus che copre parte del costo complessivo destinato al pagamento dei collaboratori domestici.
Si tratta di un bonus, ovviamente, che viene concesso in base all’ISEE familiare della persona. Per l’entità dell’incentivo verrà presa in considerazione anche l’ora in cui il collaboratore presta assistenza. Il limite per ottenere il bonus nel suo intero è di 20 ore settimanali, mentre per contratti più brevi la cifra viene ridotta in modo proporzionale. Queste misure devono ancora essere approvate, ma presto potrebbero entrare in vigore. Grazie a queste misure si è avuto comunque un aumento dei lavoratori domestici regolari nell’ultimo biennio. Questo anche grazie ad altre misure che hanno portato ad una sempre migliore definizione del ruolo. In media, la retribuzione di un lavoratore domestico si attesta su una cifra di 962 euro per gli italiani e 911 euro per gli stranieri.
Nelle prossime settimane, si attendono nuove notizie sulla questione. Chi fosse interessato può tenersi aggiornato sui canali ufficiali del governo, dove una volta che tempistiche e modalità del bonus saranno definite e attuate si potranno trovare tutte le informazioni. Si tratta ancora una volta di un tentativo dello stato per agevolare le famiglie, i lavoratori e dare un’ulteriore spallata al lavoro in nero.