Ecobonus per tutti dal 10 gennaio parte l’incentivo è il momento di cambiare l’auto

Dal 10 gennaio sarà possibile accedere all’ecobonus messo a disposizione dal Governo. Le direttive sono chiare.

Con la fine del 2022 anche per il Governo è arrivato il tempo dei primi bilanci. Il legislativo presieduto da Giorgia Meloni, insediatosi a settembre, ha dovuto presentare una complicata legge di bilancio e decidere che decisioni prendere sui tanti provvedimenti e iniziative intraprese dal governo precedente in scadenza con la fine dell’anno. Sono stati tanti i provvedimenti che sono andati in scadenza al 31 Dicembre, altri, invece, sono stati prorogati oppure fatti entrare in vigore nel nuovo anno.

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Tra i provvedimenti presi dal Governo Draghi che resteranno in vigore anche per quest’anno e anzi, è pronto a partire proprio nel mese di Gennaio, c’è quello legato alla mobilità sostenibile, che punta ad incentivare ad acquistare auto elettriche.

Ormai da tempi si ha avuto la consapevolezza dell’importanza di dovere tutelare e salvaguardare l’ambiente. Per lungo tempo le macchine sono state uno dei principali fattori di inquinamento, ma negli ultimi anni anche l’industria dei motori si è rivolta verso modi di produzione più ecosostenibili.

Il Governo interviene: dal 10 gennaio il nuovo incentivo sull’ecobonus

Anche il governo ha sposato questa causa, e ha incentivato i cittadini a seguire questa politica. Il mercato delle auto è in forte crisi – basti pensare che lo scorso anno vi sono state appena 1.316.702, in calo del 9,7% rispetto al 2021, mentre rispetto al 2019, l’anno prima della pandemia, il calo è del 31,3%. Questo calo si è rilevato anche nel settore delle auto elettriche, dove l’ Italia ha avuto il peggior andamento sui più grandi mercati.

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A tentare di “tirare su” l’andamento del settore capita nel momento giusto l’ecobonus voluto dal Governo Draghi. Martedi 10 gennaio dalle ore 10 tramite la richiesta sulla piattaforma apposita del sito del governo si potrà usufruire dell’incentivo per acquistare auto e moto non inquinanti. Il governo nel progetto ha fatto un investimento di ben 630 milioni di euro in base al piano triennale del governo Draghi.

Per quanto riguarda i veicoli elettrici sono stati stanziati 190 milioni per gli autoveicoli (fino a 8 persone) con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro. L’incentivo è € 3.000 senza rottamazione; € 5.000 con rottamazione. Per i veicoli ibridi plug-in a disposizione 235 milioni per veicoli di categoria M1 (per il trasporto fino a otto persone) con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro. Incentivi: € 2.000 senza rottamazione; € 4.000 con rottamazione 3) Veicoli a basse emissioni: 150 milioni per veicoli di categoria M1 (fino con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro: € 0 senza rottamazione; € 2.000 con rottamazione.4) Persone giuridiche: Il 5% degli importi per le auto non inquinanti sono rivolte ai prodotti acquistati da persone giuridiche per attività di car sharing commerciale o noleggio 5)  per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e sono stati stanziati: 5 milioni per i veicoli non elettrici; 35 milioni per i veicoli elettrici 6) Veicoli commerciali: 15 milioni per i veicoli commerciali elettrici di categoria N1 (leggeri) e N2 (da 3,5 fino a 12 tonnellate).

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