Come bere e non ubriacarsi, fantastico!

Come bere e non ubriacarsi, fantastico! Soprattutto in questi giorni di festa dove si tende ad alzare particolarmente il gomito ed esagerare.

Le festività che siano natalizie, pasquali, oppure di qualsiasi altra natura religiosa o meno sono sempre una buona occasione per passarle in famiglia o tra amici e si s che la compagnia porta a chi piace, la tendenza ad alzare un pochino il gomito. Certo non si tratta di esagerazioni patologiche, ma spesso lo stare il relax in compagnia, a casa oppure al ristorante, porta a bere un bicchiere di ino in più del normale oppure un amaro di troppo o un liquorino che sta bene su questo e su quello.

Come bere e non ubriacarsi, fantastico!

In particolar modo la notte del 31 dicembre, la notte di capodanno, in molti intendono il divertimento come eccesso e soprattutto i più giovani, esagerano col bere troppo spesso mettendo a rischio la propria laute e addirittura la vita, in molti caso questa persa. Insomma, esistono dei piccoli accorgimenti quando ci troviamo a dover fare i conti con qualche esagerazione con l’alcool (il consiglio è sempre però quello di non esagerare e soprattutto dopo di non mettersi alla guida).

Come possiamo bere senza ubriacarci

Ubriacarsi non è mai una sensazione piacevole nei postumi e il gioco non vale tanta spossatezza mal di testa e nausea, ma spesso succede e quindi dare qualche consiglio per evitare di star male è d’obbligo. Bere consapevolmente è alla base e le sbornie consapevoli sono fortunatamente ancora in una percentuale maggiore rispetto a coloro che invece affogano il dispiacere nell’alcool (98% sul 2%). Quando la sbornia è quasi sempre casuale, dettata dal ritmo della serata e della compagnia, la sensazione è ben diversa e decisamente più positiva, anche se il finale rischia di essere lo stesso, ma esiste un trucco per bere senza sbronzarsi e stare male.  Studi sono stati fatti per indagare a fondo come resistere agli effetti dell’alcol e bere tanto senza postumi. Secondo quanto rivelato da Jim Koch, presidente della Boston Beer Company, a FoodHack, il segreto per concedersi molti bicchieri senza stare male sta nel lievito.

Vino rosso o bianco, con quale viene prima una sbornia

Proprio così, pare il lievito secco attivo conterrebbe un gruppo di enzimi che si trovano anche naturalmente nell’uomo e in altri animali, l’ADH o alcol deidrogenasi. Questi enzimi, presenti nel fegato, aiutano a far degradare gli alcoli, che sono tossici per il corpo, ma non sempre riescono a lavorare egregiamente, specialmente quando siamo in serata da bevuta prolungata. Un cucchiaino di lievito di birra da ingerire prima di uscire anche mescolato a qualche altra cosa visto che non ha un sapore gradevole. Con il lievito in pancia, l’alcol inizierà ad essere degradato già nel nostro stomaco prima di arrivare al fegato, abbattendo il rischio di postumi da sbornia e rimediando alla base alle conseguenze delle lunghe serate di bevute.

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