L’olio quando pizzica in gola è tutt’altro che non buono, ecco perchè

L’olio quando pizzica in gola è tutt’altro che non buono, ecco perchè dobbiamo fare attenzione e come fare per evitare di acquistarne.

Vi è mai capitato di condire e vostre insalate e quando vi siete accorti che avevate uno strano fastidio alla gola la colpa era dell’olio? Capita spesso che purtroppo il fastidio alla gola sia riconducibile all’olio che abbiamo deciso di utilizzare. Ma perchè questo accade? Quando l’olio infastidisce la gola pizzicando? E che cosa sta a significare? E’ buono quell’olio oppure no? sono molte le domande che possiamo porci in merito alla questione e di seguito proveremo a comprenderne le caratteristiche dell’alimento che viene comunemente usato per condire a crudo oppure a cotto. E? risaputo che il buon olio extravergine di oliva pizzica un po’ in gola. Ma cosa significa?

L’olio quando pizzica in gola è tutt’altro che non buono, ecco perchè

L’olio extravergine di oliva è fresco se pizzica un pochino alla gola. Per alcune persone, il grado di acidità e direttamente proporzionale alla sensazione di pizzichio che si avverte quando si assaggia un olio extravergine. Niente di più sbagliato, infatti, l’acidità non avrebbe nulla a che fare con il pizzichio alla gola. L’acidità dell’olio extravergine è un parametro che può venir rilevato solo in laboratorio e che non è percepibile, ne tanto meno misurabile, dai nostri sensi e non si tratta della misurazione del PH, ma è una definizione per indicare un parametro molto importante per capire, in laboratorio, la qualità dell’extravergine d’oliva facendo riferimento alla quantità di acido oleico libero.

L’olio quando pizzica in gola

Questo acido è uno dei componenti più caratterizzanti e benefici dell’olio extravergine, ma non deve essere “libero”, nel senso che le sue molecole sono di norma chimicamente legate ad altre molecole. Quando invece le molecole di acido oleico sono libere, cioè non legate ad altre molecole, c’è qualcosa che non va nella qualità dell’olio. ma di quanto deve essere il grado di acidità? Per essere buono, l’olio deve avere un grado pari allo 0,8%.

L’olio extravergine di oliva, quindi, pizzica perchè è buono e pizzica perchè al suo interno vi sono delle sostanze, i polifenoli, molecole di principi attivi di diverso genere, che hanno diverse proprietà tra cui quelle di essere antiossidanti, antinfiammatori, lenitivi, in una parola sono terapeutici. Tra questi ve ne è uno in particolare, scoperto una decina di anni fa, che è proprio il responsabile di quel pizzichio che i profani scambiano per acidità: l’oleocantale e cioè un polifenolo che ha la caratteristica di avere una composizione molecolare quasi identica a quella dell’ibuprofene, un principio di sintesi che è il componente attivo della gran parte di antiinfiammatori e antidolorifici. Più l’olio pizzica, più è presente in alte concentrazioni l’oleocantale e più sarà accentuato il suo effetto benefico.

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