Allerta pasta contiene glifosato ecco le marche da tenere lontano

Ci sono alcune marche di pasta italiane da tenere lontano e che non bisogna consumare. Gli esperti hanno dato l’allerta per via della presenza di glifosato: ecco quali sono quelle interessate.

Uno studio condotto dalla nota rivista svizzera K-tipp ha fatto emergere un dato particolarmente allarmante che riguarda i marchi di pasta italiani. Nello specifico, l’indagine ha fatto rilevare la presenza di sostanze particolarmente nocive per la salute, in particolare, il glifosato.

Allerta pasta contiene glifosato ecco le marche da tenere lontano

Alla luce di ciò, è importante essere a conoscenza di tutte le informazioni più importanti relative a questa ricerca che difatti deve spingere ad un consumo consapevole della pasta.

Pasta, l’allerta lanciata dagli esperti

Allerta pasta contiene glifosato ecco le marche da tenere lontano

Tanto per cominciare, va detto che l’indagine è stata condotta analizzando 18 pacchi di pasta di cui 13 provenienti da agricoltura convenzionale e 5 da agricoltura biologica. Nel primo caso, sono stati registrati 10 prodotti che hanno fatto rilevare residui di glifosato. A proposito di quest’ultimo, stando a quanto si legge sul sito dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro, AIRC, è classificato nel “gruppo 2A”. Ciò significa che risulta essere tra le sostanze che probabilmente causano i tumori: nella stessa categoria, per intenderci, rientrano le carni rosse.

Ad ogni modo, si tratta di una sostanza per cui la scienza ancora non si è pronunciata in maniera certa per cui viene definita come probabile cancerogena. Di conseguenza, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, EFSA, è intervenuta prevedendo dei livelli massimi oltre i quali vige il divieto di utilizzarlo. Chiaramente ciascun Paese dell’Ue prevede delle regole specifiche in merito all’utilizzo della sostanza. In Italia, in particolare, oramai dal 2016, è stato stabilito il divieto di impiegarlo laddove ci si trova in aree particolarmente frequentate dalle perone come, ad esempio, parchi, cortili, giardini ma anche scuole e zone ricreative.

A tal proposito, tra i vari marchi analizzati, sono 4 i marchi italiani che hanno fatto registrare livelli preoccupanti di glifosato. In particolare, stiamo parlando dei tagliolini Agnesi e degli spaghetti Divella e Garofalo. Il discorso cambia  nel caso della pasta biologica che invece ha fatto registrare dei risultati davvero buoni. Nello specifico, tra i prodotti italiani analizzati ci sono stati gli spaghetti integrali della marca Combino Bio e gli spaghettoni e le penne integrali Barilla. Ebbene, in entrambi i casi è stata registrata l’assenza della sostanza in esame, ossia il glifosato.

In conclusione, dunque, è chiaro che il consiglio è quello di prestare la dovuta attenzione a quelli che sono i marchi di pasta che acquistate. Il rischio, infatti, è di andare incontro ad un potenziale pericolo per la salute.

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