Social pericolosi, scaturiscono depressione nei ragazzi

I social possono essere molto pericolosi non a caso gli esperti stanno lanciando l’allarme: l’aumento dei casi di depressione nei ragazzi.

I social sono diventati parte integrante della vita dei ragazzi che difatti ne fanno un ampio uso. In alcuni casi però possono essere molto pericolosi e far scaturire disturbi anche molto seri nei ragazzi, tra cui la depressione. Questa è una patologia molto seria che va affrontata il prima possibile.

Social pericolosi, scaturiscono depressione nei ragazzi

Attraverso uno studio condotto dalla Società Italiana di Pediatria è stato dimostrato quanto i social possono mettere in pericolo i ragazzi.

Social pericolosi: l’allarme degli esperti

Social pericolosi, scaturiscono depressione nei ragazzi

I problemi derivanti dall’utilizzo dei social network nei minori sono oramai stati appurati da tantissimi studi. Tra i vari disturbi che possono scaturire, il più diffuso è quello legato alla depressione. A tal proposito, va detto che in quasi il 30 per cento delle analisi scientifiche è stato riscontrata una correlazione tra l’utilizzo dei social e la depressione. Tuttavia, al momento non è ancora chiaro se i pazienti che ne soffrono vedono in Facebook, Instagram o, ancora, Tik Tok un luogo dove rifugiarsi o siano essi stessi la causa di stati depressivi.

Senza contare poi che è emerso anche l’aumento di disturbi alimentari favoriti dalla presenza di pubblicità che propongono diete assolutamente squilibrate come anche modelli irraggiungibili. Questo non fa altro che alimentare la preoccupazione per quelli che possono essere i propri difetti fisici con tutte le conseguenze del caso sulla psicologia dei minori.

Un ulteriore rischio derivante dall’utilizzo dei social è connesso all’esposizione dei minori a possibili adescamenti messi in atto da adulti che potrebbero approfittarsi di loro chiedono foto intime. Senza contare la quantità innumerevole di materiale sessuale presente on line che può causare disturbi neuropsichiatrici nei soggetti che non dispongono ancora degli strumenti necessari per interiorizzarlo. Alla luce di quanto detto, gli esperti sottolineano l’importanza di stabilire un orario da rispettare e autorizzare l’iscrizione ai social solo sopra i 13 anni. In questo caso, il ruolo dei genitori è fondamentale e a conti fatti devono contribuire attivamente per risolvere il problema cercando di aumentare l’educazione dei ragazzi per quanto concerne i social.

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