Panettone artigianale o industriale, le differenze come riconoscerli

Finalmente arriva il periodo più bello dell’anno e tra poco sulle nostre tavole potremo gustare il tanto amatissimo panettone ma sai riconoscere la differenza tra uno artigianale e uno industriale, ecco come devi fare.

Se si pensa al Natale tra le tante cose meravigliose che ci sono c’è una cosa che non deve mai mancare: “il panettone”. Uno dei dolci più amati che sicuramente sulle nostre tavole è doveroso quasi, che ci sia. Oggi ce ne sono davvero per tutti i gusti anche se il grande classico resta sempre e solo uno. Anche tu magari conosci come e quando è nato il panettone, magari sai quali sono gli ingredienti che lo rendono così speciale o il suo gusto inconfondibile, ma a proposito proprio di sapori, c’è una cosa che spesso causa difficoltà agli italiani, per molti infatti risulta difficoltoso spesso riuscire a trovare le differenze tra un Panettone artigianale e uno industriale.

Panettone artigianale o industriale, le differenze come riconoscerli

Certo starai pensando che una delle cose principali per riconoscerne il sapore è sicuramente la differenza di prezzo, ma ci sono alcuni elementi tenere in considerazione. Per poter riconoscere un panettone artigianale da uno industriale, ecco alcuni indizi pratici dai più ovvi e semplici ai più dettagliati vediamoli insieme.

Come riconoscere un panettone artigianale da uno industriale

Un modo per riconoscere un panettone artigianale da uno industriale è sicuramente la differenza di prezzo nettamente superiore rispetto a quello industriale. Ciò che li accomuna secondo le indicazioni disciplinari proprio dello Stato, i grandi e piccoli produttori di panettoni devono rispettare delle basi fondamentali che sono:

  • Farina
  • Zucchero
  • Uova fresche (almeno il 4% del totale devono essere dei tuorl)
  • Burro (almeno il 16% del totale)
  • Uvetta e scorze di agrumi canditi (almeno il 20% del totale)
  • Lievito naturale (ottenuto da pasta acida)
  • Sale

Questi sono gli ingredienti che assolutamente devono essere sempre presenti, da queste basi però i produttori possono aggiungerne altri, a loro piacimento. Altro elemento in comune è la lievitazione, per un panettone che si rispetti è sempre molto lunga. Che sia artigianale o no, generalmente necessita di almeno 30 ore di lievitazione di cui una che dura una notte intera. Quando si parla di panettone industriale si fa riferimento al panettone che si acquista al supermercato e nella grande distribuzione. Questo in genere viene realizzato secondo un processo di lavorazione standard in modo da ridurne i tempi di lavorazione e gli sprechi.

panettone

I panettoni industriali in genere hanno differenze anche piccole rispetto a quelli artigianali, questi contengono infatti i mono-digliceridi, dei conservanti che permettono al panettone di conservarsi per oltre 6 mesi anche se ne possono alterare il sapore, rendendolo più “chimico” e meno genuino. Inoltre è chiaro che gli ingredienti non possono mai essere qualitativamente alla pari con quelli artigianali per non eccedere con i costi.

Panettone artigianale

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