Paghi una multa a rate, attento alla dilazione, potrebbe essere una truffa

Paghi una multa a rate, attento alla dilazione, potrebbe essere una truffa e pagare quindi qualcosa che non dobbiamo assolutamente pagare.

Pagare le multe non è certamente l nostro hobby preferito e spesso le sanzioni pecuniarie che ci pervengono fino sotto il portone di casa, hanno un non so che di ingombrante. Proprio così, le multe quando sono salate diventano una vera e propria spada di Damocle sulla nostra testa. Vi è mai capitato di imbattervi in una sanzione salatissima e non avere la possibilità di pagarla tutta d’uni fiato? bene, a me si e vi assicuro che è davvero complicato. Per quetso motivo è stato introdotto il metodo di pagamento online. Imperfettissimo!

multe e quando rateizzarle

Questo metodo di pagamento non garantisce la sicurezza. La legge italiana prevede la possibilità di pagare una multa a rate, dividendo la sanzione amministrativa. Ci sono alcuni condizioni da rispettare, che è bene controllare preventivamente per evitare di peggiorare la propria posizione. Da tenere presente infine che, come per qualsiasi rateizzazione, vengono applicati gli interessi.

Paghi una multa a rate

Ma se non si paga la multa? Che sia con mora o senza, una multa va sempre pagata a meno che non ci sono i presupposto per un ricorso giudiziario. Per chi non paga le multe entro 60 giorni, per prima cosa c’è l’aumento dell’importo della contravvenzione. Vengono infatti applicati interessi e more con un aumento del 10% per ogni 6 mesi di ritardo. Se non arriva il pagamento, arriva l’Agenzia delle Entrate che invia un sollecito più gli interessi e more. Dopo 60 giorni da questa notifica, se non viene saldato il dovuto si può arrivare al fermo dell’auto ma anche il pignoramento presso terzi. In estrema sintesi di tratta di una trattenuta sullo stipendio o sulla pensione che può arrivare fino ad un quinto dell’importo totale.

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Quando poter rateizzare una multa? La multa è deve essere importo superiore a 200 euro e il proprio reddito imponibile non deve superare i 10.628,16 euro. Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il limite viene alzato di 1.032,91 euro per ogni familiare convivente. Il termine per la richiesta di rateizzazione è di trenta giorni dalla contestazione o notifica della sanzione. Se si tratta di un verbale inviato dalla Polizia di Stato, la richiesta deve essere inviata al Prefetto, dalla Polizia locale la richiesta dovrà essere inviata al Presidente della Giunta regionale, provinciale o al Sindaco. L’ente risponderà entro 90 giorni, limite per pagare. Se la richiesta viene rigettata, si avranno 30 giorni dallo scadere del termine di 90 giorni per pagare l’intero importo della sanzione
se la richiesta è accolta verrà indicato l’importo e il numero delle rate che viene deciso in base all’entità della multa ed alle condizioni economiche del trasgressore.

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