Bucce di banane, non le buttare, sono un portentoso concime

Una volta degustata la tua banana butti la buccia nel cestino? Un’errore che non dovresti commettere per il bene delle piante in casa e anche del tuo giardino. 

Bucce di banana come fertilizzante - NonSapeviChe

Ogni cosa in natura trova sempre e comunque la sua perfetta collazione e funzione, e se la banana è un frutto che ha moltissimi benefici per il corpo grazie anche alla massiccia dose di potassio di cui è dotata. Non a caso, allo stesso modo, anche la buccia di questo frutto ha dei benefici che sono diretti al terreno e alle piante che ne possono usufruire.

Infatti, vi consigliamo di non buttare mai le bucce delle vostre banane che possono trasformarsi in un ottimo fertilizzante… uno tra i migliori da poter utilizzare nel quotidiano e quando lo riteniamo opportuno.

Bucce di banane come concime

Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, è stato riscontrato come le bucce di banana possano davvero trasformarsi in un ottimo fertilizzante.

Bucce di banana come fertilizzante - NonSapeviChe

Il tutto, dunque, può essere reso possibile se prendiamo le bucce di banana in questione e le interriamo nel vaso che ospita la nostra pianta o nel terreno in vari punti, in modo tale che questa deteriorandosi man mano diventi un tutt’uno con il terreno passando i nutrimenti di cui ha bisogno.

L’ottimo fertilizzante da usare in estate e in inverno

Inoltre,  se vogliamo davvero trasformare le bucce delle nostre banane in fertilizzante, possiamo anche seguire una ricetta in particolare: 5 bucce di banana, un litro di acqua e il gioco è fatto.

Bucce di banana come fertilizzante - NonSapeviChe

Per realizzarlo, dunque, è necessario fare a piccoli pezzettini le bucce di banana mentre portiamo l’acqua a bollore… successivamente inserire le bucce e fare bollire per 15 minuti. In seguito, possiamo prendere il fertilizzante liquido e spargerlo nel terreno o spruzzarlo nelle piante. In questo caso, è bene ricordare che questo fertilizzante va adoperato ogni 15 giorni in estate e più frequentemente in inverno, circa una volta ogni 7 giorni.

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