L’insorgere del tumore al seno può essere favorito dal mangiare un alimento in particolare. Grazie ad uno studio è stata scoperta una delle cause che aumenta il rischio di ammalarsi: ecco di cosa si tratta.
Molte donne commettono l’errore di consumare un alimento in particolare che difatti espone ad un maggiore rischio di ammalarsi di tumore al seno. Se assunto in dosi eccessive a conti fatti può essere particolarmente pericoloso per la propria salute.
L’alimentazione assume un ruolo fondamentale nella prevenzione del tumore al seno per questo è bene sapere che esiste un alimento che bisogna assolutamente evitare di mangiare se non si vuole incorrere in gravi conseguenze sulla salute.
Tumore al seno: attenzione a questo alimento!
Il rischio connesso al consumo dell’alimento in esame è rappresentato dalla presenza di mercurio e cadmio che difatti se assunti in dosi eccessive possono aumentare le probabilità di ammalarsi di tumore alla mammella. In poche parole, in maniera del tutto inconsapevole, si finisce per consumare tutti i giorni un alimento che può essere potenzialmente cancerogeno anche se molte persone credono sia salutare e benefico.
In particolare, bisogna fare molta attenzione al pesce e in generale ai cibi in scatola come, ad esempio, il tonno. Questo può contenere tracce di mercurio ma anche di cadmio e nichel che sono potenzialmente dannosi per il sistema nervoso, per le donne in gravidanza ma anche per i bambini. Com’è ovvio va precisato che la tipologia di alimento in esame può essere pericoloso nel momento in cui si eccede nelle dosi che vengono consumate. Gli esperti in particolare consigliano di non superare il consumo di due scatole al giorno: così facendo si evita di accumulare nell’organismo le sostanze su citate.
A tal proposito, in generale nella prevenzione del tumore alla mammella è consigliato limitare il consumo di carni eccessivamente lavorate dal momento che particolarmente ricche di nitriti e sale come anche di bevande zuccherate. Meglio piuttosto prediligere il consumo di verdura, di frutta, di legumi e di cereali che oltre a svolgere azione di prevenzione contro questa tipologia di malattia hanno il pregio di favorire il corretto transito intestinale.