Conti Correnti allarme: gli italiani chiamati ad uscire un sacco di soldi

Brutte notizie in arrivo in Italia per tutti coloro che sono in possesso di un conto corrente, dato che a quanto pare molti di loro sono stati costretti d’uscire più soldi di quanti ne avevano già preventivato per il mantenimento del proprio contratto bancario.

Il 2022 è stato un anno davvero complicato sotto molteplici punti di vista, in quanto investito da una crisi economica che ha toccato tutti i punti per i consumatori e che non ha preservato da questa nemmeno i conti corrente.

Recentemente, infatti, è stato reso noto come diverse banche avrebbero aumentato considerevolmente il loro ICC, dato che in questi ultimi mesi ha aumentato in modo preoccupante e che nel 2023 potrebbe subire delle variazioni che stanno già preoccupando i contribuenti italiani in relazione ai propri risparmi.

Allarme conti corrente bancari

Come modo di spiegare precedentemente, il 2022 è stato un anno molto complicato soprattutto se pensiamo agli aumenti che hanno innescato numerose preoccupazioni in ambito alimentare ma anche in relazione al consumo di corrente elettrica e quello del gas. Ad aumentare le paure dei contribuenti adesso troviamo l’indicatore dei costi complessivi annuali con stima orientativa, ovvero quello che in precedenza abbiamo indicato con l’acronimo ICC.

Infatti, un’attenta analisi che è stata effettuata dal 6 febbraio 2022 al 31 gennaio 2023 ha permesso di capire nel dettaglio come siano aumentati i costi per gli italiani in relazione alla banca di pertinenza e al mantenimento del proprio conto corrente. Un quadro molto dettagliato che è stato fornito da Altoconsumo e che non sta facendo ben sperare gli italiani in un 2023 migliore rispetto all’anno precedente.

Quali sono le banche che costano di più?

Secondo quanto reso noto da Altoconsumo, dunque, sembrerebbe che ad aver aumentato considerevolmente il proprio ICC sia stata la banca Unicredit dato che il conto My Genius sarebbe arrivato ha una punta di 252,90 e che potrebbe aumentare fino a toccare 264,76.

Di seguito troviamo anche Intesa Sanpaolo, con il conto Xme Conto il cui ICC potrebbe passare da 159,70 a 204,80, una classifica dove sono compresi anche Credit Agricole il cui dato in questione potrebbe passare da 153,19 o 180,19 per il Conto Smart.

Ad avere l’indicatore dei costi complessivi annuali con stime orientativa più conveniente sembrerebbe essere la banca Mps con il suo conto Mps Mio Modulo Plus, qui dove il dato in questione attualmente si aggira al 92,60 e che sarebbe già stato riconfermato in queste prime settimane del 2023.

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