Botti+di+capodanno+quali+i+rischi+possibili%2C+cosa+non+dobbiamo+fare
nonsapevicheit
/2022/12/botti-di-capodanno-quali-i-rischi-possibili-cosa-non-dobbiamo-fare/amp/
Fai da te

Botti di capodanno quali i rischi possibili, cosa non dobbiamo fare

Sta per arrivare l’ultimo giorno dell’anno e i botti non mancano mai. Ci sono però dei possibili rischi che possono succedere se non si seguno regole e cosigli. Ecco cosa dobbiamo fare per un capodanno sicuro.

Ogni anno il Capodanno è caratterizzato da falò e fuochi d’artificio, ma mentre possono certamente aggiungere colore e divertimento alle nostre feste, ci sono alcuni rischi di incendio da tenere a mente. Perché la nostra notte di Capodanno sia sicura e divertente, è importante capire quali pericoli devono essere evitati.

Durante il Capodanno, è importante verificare le leggi locali e le regole relative ai fuochi per assicurarsi di osservare tutte le norme di sicurezza. Anche quando ci atteniamo a tali regole, i fuochi infatti non dovrebbero mai essere tenuti all’interno di abitazioni o capte, in prossimità di edifici, strutture in legno o altri materiali altamente infiammabili. Dovrebbe essere mantenuti una distanza sicura da alberi, rami e edifici.

Il rischio dei fuochi d’artificio

I fuochi d’artificio sono anche una tradizione del Capodanno, ma possono essere anche pericolosamente instabili. Sebbene possano essere divertenti da guardare, qualsiasi fuoco d’artificio deve essere maneggiato con cautela e rispetto delle dovute norme di sicurezza. I fuochi d’artificio devono essere organizzati solo da persone esperte e responsabili, e devono essere attivati in luoghi aperti e lontano da persone, strutture ed edifici.

Dato che le ignoranti azioni di una persona possono causare incendi di grande portata, è importante ricordare che le legge italiana è severa su incendio dolosi e impone giuste condanne ai responsabili di eventuali incendi. Ogni anno, le case popolari nelle città si riempiono di botti, razzi e altri fuochi artificiali che vengono sparati per le strade. In realtà, questi passatempi rischiano di essere molto pericolosi perché possono causare incendi, lesioni corporali e persino morti se non vengono gestiti in modo corretto.

Il pericolo dei fuochi illegali

Gli investigatori della polizia sostengono che metà dei fuochi artificiali illegali proviene da persone private o hobbysti, mentre l’altro 50% viene venduto su internet o nei mercati neri. Molti acquirenti legali non sono consapevoli del fatto che i fuochi pirotecnici che stanno acquistando sono proibiti dalla legge. Inoltre, molti di essi sono anche di scarsa qualità e possono essere ancora più pericolosi.

Secondo le norme UNI EN 15947, i fuochi d’artificio sono sicuri se:

  • Non c’è rischio di accendersi per frizione, sfregamento o urto
  • L’effetto pirotecnico deve essere ritardato
  • Le eventuali fiamme si auto estinguono
  • Riportano sull’etichetta o sul foglietto allegato le istruzioni di utilizzo da leggere con estrema cura

La cosa fondamentale è che i fuochi siano forniti di spiegazione per evirare che sia instabile e possa partire nella direzione sbagliata, che possa esplodere troppo in basso proiettando materiale incandescente e provocando lesioni, che faccia un rumore eccessivo pericoloso per l’orecchio umano.

La Polizia Nazionale Italiana ha messo in guardia i residenti di seguire le norme di legge sui fuochi d’artificio e di astenersi dall’acquistare prodotti illegali. Il loro obiettivo è quello di prevenire gli incidenti e assicurare che il Capodanno sia divertente, ma anche sicuro.

 

Recent Posts

Mantieni il tuo forno pulito come nuovo, fai questo ad ogni utilizzo

Mantenere il forno pulito è possibile se si fa questo ad ogni utilizzo: il risultato…

1 anno ago

Chiara Ferragni, a quanto ammonta il suo impero da imprenditrice e influencer

Chiara Ferragni è una nota imprenditrice digitale che ha costruito un vero e proprio impero:…

1 anno ago

Assegno unico aumenti da marzo, vediamo di quanto si tratta

Sono in arrivo gli aumenti  a partire da marzo per quanto concerne l'assegno unico: ecco…

1 anno ago

Smart working 5 cose da sapere prima di giugno

Lo smart working sta per cambiare in seguito alla pubblicazione del Decreto Milleproroghe in Gazzetta…

1 anno ago

WhatsApp il nuovo aggiornamento: cosa cambia per le note audio?

Durante gli ultimi anni abbiamo avuto modo di assistere ad una vera e propria rivoluzione…

1 anno ago

Separazione e divorzio veloce: dal 28 febbraio cambia tutto per le coppie

Scatta il conto alla rovescia in attesa del 28 Febbraio 2023, data finale prevista per…

1 anno ago