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Curiosità

Tutti i bonus sotto i 15 mila euro, quale ti manca all’appello

Sei al passo con le novità? Sei informato sulle agevolazioni? Ecco tutti i bonus che non devi perderti sotto i 15 mila euro e a te quale manca all’appello?

I Bonus dallo Stato rappresentano un beneficio economico che lo Stato italiano offre ai propri cittadini in determinate circostanze. Si tratta di provvidenze che variano a seconda dei casi, ma che svolgono una funzione importante nell’aiutare i contribuenti italiani a fronteggiare le difficoltà economiche a cui si trovano ad affrontare.

Esistono diversi tipi di bonus che possono essere erogati dallo Stato italiano, a seconda delle necessità e delle condizioni specifiche di ciascun cittadino. Tra i più comuni bonus dallo Stato italiano ci sono ad esempio quelli legati al diritto allo studio, al sostegno al reddito, al lavoro autonomo, all’assistenza sanitaria, all’energia elettrica, al gas e all’acqua, alla famiglia, all’edilizia e alla mobilità. Inoltre, si possono trovare bonus dedicati alla ricerca scientifica, al turismo, allo sport, alla cultura e altre iniziative che lo Stato italiano offre a beneficio della comunità tutta.

Per poter accedere ai bonus dallo Stato italiano, è necessario soddisfare determinati requisiti. Ad esempio, per usufruire di alcuni bonus legati alle spese mediche, al lavoro autonomo, all’assistenza sanitaria e all’istruzione, è necessario essere in possesso di un documento valido che attesti la propria identità e cittadinanza italiana. Per usufruire di altri benefici come i bonus edilizi, l’energia elettrica e le detrazioni fiscali, invece è necessario avere un’adeguata documentazione che attesti la situazione economica e reddituale. I Bonus dello Stato italiano rappresentano un sostegno importante per le persone in difficoltà economica o che si trovano a dover affrontare situazioni disagiate temporanee. Si tratta di una provvidenza che lo Stato eroga per garantire a tutti i suoi cittadini un minimo di benessere e qualità di vita.

Cososci tutti bonus sotto i 15 mila euro? Scopri quale ti manca all’appello tra questi.

Bonus bollette

Ogni anno le famiglie che vivono con un reddito inferiore a € 15.000 potranno contare su un aiuto importante. Infatti, l’Agenzia delle Entrate riconosce la Detrazione fiscale 2019 per l’acquisto di bollette con la formula ISEE sotto 15.000 euro. Questa agevolazione fiscale è nota come Bonus Sociale Bollette ed è riservato a quei nuclei familiari che dimostrano un basso reddito. La detrazione fiscale ammonta a un importo fino a € 150 utilizzato per ridurre l’importo delle bollette che ogni famiglia deve pagare al mese.

Per ottenere questo Bonus Sociale Bollette,ISEE sotto 15.000 euro, è necessario presentare all’Agenzia delle Entrate un certificato ISEE aggiornato con un importo inferiore a € 15.000. Un ulteriore requisito richiesto per richiedere il Sussidio è l’Assicurazione Inps, una copertura obbligatoria per coloro che lavorano in lavori a tempo determinato.

Assegno unico

L’assegno unico per l’emergenza coronavirus è stato introdotto dal governo italiano come misura di sostegno alla popolazione durante questo periodo di crisi economica. Si tratta di una misura introdotta nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che prevede di erogare un contributo mensile a chi ha un reddito lordo annuo inferiore ai 15 mila euro.

L’importo è pari a 30 euro al mese per 12 mesi e può arrivare fino a raggiungere un importo massimo di 540 euro. I beneficiari di questo contributo usufruiranno di un assegno bimestrale di 35 euro (3 mensilità di 30 Euro più un bonus di 5 euro). In particolare, possono beneficiare dell’assegno unico, fino a 15 mila euro all’anno, i nuclei familiari il cui reddito sia inferiore ai mille euro mensili, composti da una sola persona, due persone, tre persone o più, anche se il nucleo familiare non è obbligato a presentare le dichiarazioni di carico fiscale.

Super bonus villette

L’approvazione dei piani di ripresa e resilienza del governo ha rilanciato l’ecobonus, che prevede fino al 90% di bonus in alcune categorie edilizie. In particolare, un bonus fino al 90% sarà applicabile a partire dal 2023 alle villette a schiera appartenenti a nuclei familiari con ISEE pari o inferiore a 15.000 euro moltiplicato per il coefficiente di ricchezza familiare.

L’ecobonus prevede diverse misure volte a incentivare gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti come la sostituzione di infissi e finestre, la riqualificazione degli impianti elettrici, l’installazione di impianti fotovoltaici o l’installazione di un impianto di climatizzazione. In precedenza, le villette a schiera non erano incluse nei benefici previsti dall’ecobonus, che era limitato agli edifici condominiali e abitazioni singole. Il governo ha potuto includere le villette a schiera nei benefici previsti dall’ecobonus.

Social card

La Social Card, o Carta degli Acquisti 2023, è un programma che permette a famiglie con bambini di età inferiore ai 3 anni o anziani con più di 65 anni di usufruire di un bonus di 80 euro ogni due mesi. Tale programma è stato, anche per l’anno 2023, confermato. La maggior parte delle persone che usufruiranno di questo programma sono disoccupati, cassintegrati e persone con un reddito basso.

Questa carta ha l’obiettivo di aiutare alcune fasce di persone che sono maggiormente esposte ai disagi economici dovuti all’attuale pandemia e a situazioni di povertà. La Social Card permette ai richiedenti di pagare la spesa alimentare nei supermercati o medicinali in farmacia o di pagare le loro bollette domestiche. Il bonus di 80 euro può essere utilizzato durante un’unica spesa presso un rivenditore associato alla carta, ogni due mesi.

Bonus occhiali

Dall’anno 2023, le famiglie con un Isee fino a 10.000 euro all’anno potranno beneficiare di una nuova iniziativa: il bonus occhiali. Già previsto nella Legge di Bilancio dello scorso anno, il bonus permette di ottenere un rimborso fino al 40% (massimo 200 euro) sull’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto.

La misura quindi prevede un aiuto economico a favore di quei nuclei familiari che non possono permettersi di supportare le spese per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto, spese che altrimenti rappresentano un onere piuttosto elevato. La presa d’atto di questa esigenza è stata determinata dalla constatazione dell’elevato numero di persone che necessitano di un apparecchio di correzione visiva, ma che non dispongono del budget sufficiente per investire in un prodotto di qualità.

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