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Curiosità

Bonus caldaia 2023, ancora fai in tempo per cambiarla cosa devi fare

Detrazione fiscale del 50/65 e addirittura 90% sulla sostituzioe della caldaia: cosa devi fare? Ecco tutti i dettagli sul bonus caldaia 2023, fai ancora in tempo per cambiarla.

Il bonus caldaia è una detrazione fiscale introdotta con la Legge di Stabilità 2015, che permette di avere un risparmio sulla spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di un nuovo impianto di riscaldamento. La detrazione è stata istituita per incentivare gli italiani a sostituire i propri impianti di riscaldamento esistenti con sistemi mediamente più efficienti dal punto di vista energetico.

La percentuale del bonus caldaia può variare tra il 50-65% ed il 90%, a seconda della classe di efficienza energetica dell’impianto. Per esempio, se si sceglie di installare una caldaia di classe A, la detrazione ammonta al 65%. Per un’apparecchiatura che abbia una classificazione energetica superiore (A+, A++, A+++), il bonus arriverà al 90%.

L’importo del bonus può essere compreso tra un minimo di 500 € ed un massimo di 2.000 €, e non può superare il prezzo reale dell’impianto. Per usufruire del beneficio si dovrà recarsi dal proprio commercialista, che compilando il modello di istanza per la detrazione (detto Risparmio Energetico), contribuirà ad accedere al bonus. Il bonus caldaia può anche essere cumulato con altre detrazioni, quali quelle derivanti dall’Ecobonus, dai Conti Termali o dalla detrazione al 65% per le persone con invalidità maggiore del 67% nella percentuale di invalidità.

Detrazione del 50%

Il bonus caldaia 2023 è un’opportunità di risparmio energetico offerta dal Governo. Si tratta di un incentivo all’acquisto e all’installazione di una caldaia efficiente entro il 2023. Agendo entro questa data, infatti, si otterrà una detrazione fiscale del 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di apparecchi aventi la certificazione di efficienza energetica. Per accedere al bonus è necessario rispettare alcuni termini e condizioni:

  • L’acquisto e l’installazione della caldaia devono essere eseguiti entro il 31 dicembre 2023.
  • La caldaia da acquistare deve avere un indice di prestazione stagionale (noto come SPF) non inferiore a 3,2.
  • L’incentivo potrà essere utilizzato solo per caldaie a gas e/o a biomassa.
  • La caldaia deve essere inserita nella banca dati ANIMA di Energia S.p.A., compilando l’apposito modulo in allegato al bando.
  • La detrazione fiscale del 50% sarà applicata su un massimale di spesa di 20.000 Euro per ciascuna unità immobiliare. La detrazione massima deve essere ripartita in 10 quote annuali costanti erogate nel periodo compreso tra il 2024 e il 2033.
  • Per usufruire della detrazione fiscale, dovrà essere inoltre presentata la certificazione energetica rilasciata dal tecnico abilitato al sistema di qualità ed autocertificazione di cui al DPR 59/09.

Detrazione del 65 fino al 90 %: termini e condizioni

Una buona notizia per i contribuenti italiani, in quanto ci saranno importanti sconti sull’acquisto di una caldaia. Il Bonus Caldaia 2023, infatti, permetterà ai contribuenti italiani di recuperare fino al 65% o all’90% delle spese sostenute per l’installazione di una nuova caldaia a condensazione o a biomassa dopo il 1° gennaio 2023.

Ecco come funziona il Bonus Caldaia 2023:

Per beneficiare delle detrazioni del 65% o 90%, i contribuenti devono sostenere delle spese per l’acquisto e l’installazione di un nuovo apparecchio di riscaldamento a biomassa o condensazione che soddisfi i requisiti previsti dal decreto crescita 2019, tra cui:

  • Un risparmio energetico pari almeno al 20% rispetto al valore di riferimento previsto dalla legge;
  • L’adozione di sistemi di termoregolazione evoluti, come ad esempio cronotermostati o valvole termostatiche;
  • L’obbligatorietà della documentazione tecnica rilasciata dal produttore della caldaia;
  • L’obbligo da parte del contribuente di conservare la fattura della caldaia e della relativa installazione.

Le detrazioni in oggetto possono essere usufruite non solo sul reddito d’esercizio d’imposta, ma anche sull’imposta sul reddito delle persone fisiche dei soggetti che hanno un reddito basso. Per questi ultimi, è necessario integrare la fattura con una dichiarazione dei redditi aggiornata, entro il termine di presentazione della dichiarazione.

Inoltre, per usufruire del bonus, è indispensabile che l’acquisto e l’installazione vengano effettuati presso professionisti abilitati e che siano utilizzati materiali in regola con le norme nazionali ed europee. Il bonus caldaia 2023, quindi, rappresenta uno dei modi per agevolare l’utilizzo di tecnologie più efficienti e meno inquinanti, nell’ottica di un futuro sempre più green.

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