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Crostacei altamente allergici, quando non devono essere consumati

Ci sono dei casi in cui i crostacei sono altamente tossici e dunque non devono assolutamente essere mangiati.

I crostacei sono indubbiamente alimenti gustosi e molto apprezzati, tuttavia, intorno a loro molto spesso c’è una scarsa informazione. Ci sono casi in cui infatti è consigliato evitare di consumarli per non incorrere in problemi legati alla loro tossicità.

A tal proposito, in questo articolo cercheremo di approfondire la questione per aumentare la consapevolezza riguardo al consumo dei crostacei.

Crostacei: come evitare intossicazioni

Quando si acquistano i crostacei è molto importante fare attenzione ad una serie di aspetti. Tanto per cominciare il primo fattore da valutare è quello legato alla loro freschezza. In caso contrario infatti è molto elevato il rischio di andare incontro a intossicazioni e infezioni alimentari. Quando non freschi, i crostacei possono andare a male e provocare disturbi intestinali: questo fa si che risulta essere fondamentale la qualità dell’alimento. A maggior ragione, peraltro, le persone che sono maggiormente predisposte alle allergie devono prestare ancora più attenzione.

Va detto al riguardo che secondo molti esperti il problema legato all’intossicazione successiva al consumo di crostacei è aumentato con il diffondersi dei ristoranti giapponesi. Questi, infatti, molto spesso non rispettano le norme igieniche esistenti relativamente alla corretta conservazione dell’alimento in esame. In alcuni casi, ad esempio, può essere individuata la presenza di istamina che è dovuta non solo alla tipologia di pesca utilizzata ma anche all’ambiente dove vengono conservati gli alimenti: in presenza di stress termici il crostaceo finirà per contenere una maggiore quantità di istamina e dunque avrà maggiori potenzialità di generare pericolose allergie.

Com’è chiaro, può risultare molto difficile riuscire a sapere con certezza le modalità di pesca utilizzate per questo resta di fondamentale importanza l’aspetto legato alla corretta conservazione. In quest’ultimo caso l’unica soluzione che ci consente di poter acquistare con tranquillità questo tipo di alimento è quella di rivolgersi ad una pescheria di fiducia. Avere la prova che il crostaceo sia stato pescato in un determinato modo è praticamente impossibile , è molto più plausibile invece che recandosi da un venditore dotato di una buona reputazione ci si possa affidare alla professionalità di quest’ultimo.

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