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Salute e Benessere

Colesterolo: quando arriva il momento di misurarlo?

Il colesterolo è naturalmente presente nel sangue, tuttavia, arriva un’età in cui è necessario misurarlo.

Il colesterolo è una sostanza fondamentale in quanto contribuisce alla costruzione delle membrane delle cellule. Una parte piuttosto consistente si trova già presente nel sangue, un’altra piccola parte invece viene assunta attraverso la dieta.

Ciò detto, esiste un’età in cui è importante cominciare a misurarlo per evitare di andare incontro a problemi seri per la salute.

Colesterolo: quando bisogna cominciare a misurarlo

La sostanza in esame si divide in colesterolo buono, HDL, e colesterolo cattivo, LDL. Quest’ultimo rappresenta un serio pericolo per la salute dal momento che espone ad un maggiore rischio di contrarre ictus o infarti. Il colesterolo cattivo infatti può andare ad accumularsi nelle pareti dei vasi arteriosi con le conseguenze citate sopra.

Ciò detto, quando una persona non presenta particolare predisposizione ad ammalarsi di malattie cardiache, gli esperti consigliano di cominciare a misurare i valori della sostanza in esame a partire da i 40 anni di età. In presenza di fattori considerati a rischio, la misurazione deve avvenire prima. E’ il caso ad esempio dei fumatori, delle persone diabetiche come anche di coloro che presentano in famiglia casi di malattie cardiovascolari.

In ogni caso, quella su quando cominciare a fare i controlli è una questione con cui è bene discutere con il proprio medico di base. Questi infatti  attraverso la valutazione della storia clinica del paziente può consigliare qual è l’intervento più adatto. Nello specifico, può essere utile sapere che i livelli di colesterolo nel sangue vengono misurati attraverso un semplice prelievo. Per avere valori ottimali di colesterolo LDL questi devono essere inferiori a 55 mg/dL mente quelli relativi all’HDL superiori a 40 mg/dL.

Oltre che ai controlli periodici, è importante anche prestare attenzione ad alcuni fattori. Tra questi c’è senza dubbio l’alimentazione che difatti deve prevedere un consumo contenuto di cibi ricchi di grassi animali e grassi saturi. E’ importante poi svolgere regolare attività fisica ed evitare dunque una vita sedentaria che non fa altro che aumentare il rischio di ammalarsi di patologie particolarmente serie. In particolare, si consiglia una trentina di minuti di esercizio di esercizio fisico al giorno che a lungo andare consente anche di eliminare i chili di troppo e di ritrovare dunque la linea.

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