La berta maggiore (Calonectris diomedea) è un uccello della famiglia Procellariidae. È lunga circa 50 cm e raggiunge un peso di 700 g. Ha ali strette, allungate, con una apertura alare di quasi un metro; coda corta e rotondeggiante. La testa è ricoperta da un piumaggio grigio chiaro, mentre il piumaggio del dorso è bruno e quello di collo e ventre bianco. Il becco è giallo e le zampe rosate.

Alimentazione
La Berta Maggiore si dedica alla ricerca del cibo in gruppi numerosi. Si tuffa in acqua da una decina di metri e cattura le prede sulla superficie o inseguendole sott’acqua. Si ciba di pesci, cefalopodi e crostacei.

Tra mito e realtà
Caratteristica della Berta Maggiore è la voce, che somiglia a una voce umana, come di bambino, più acuta nel maschio e più grave nella femmina. Le colonie nidificanti, ascoltate da lontano, possono dare l’impressione di una folla di bambini che chiacchiera a voce alta. La berta con il suo caratteristico canto potrebbe aver dato origine al mito delle sirene che, secondo la tradizione greca erano per l’appunto metà donna e metà uccello marino

Curiosità
Secondo un racconto antico le due sirene che tentarono Ulisse si uccisero gettandosi in mare perché non erano riuscite a trattenere l’eroe. Una di esse, Partenope, si arenò sulla spiaggia di ciò che diverrà la città di Napoli.
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